LETTERE S.Com.POSTE

 

MicroMicroEsoPataEditoria aforistica, ludolinguistica per bibliofili, mailartisti, poeti visivi e letterarti potenziali. Stampate presso la Tipografia della Fondazione il Bisonte (Firenze) dal Novembre 2019 (vulg.) al Novembre 2020 (vulg.)

Catalogo provvisorio delle prime edizioni:

- L/001- “Caratteri”- aforisma di Duccio Scheggi, xilografia (Freud tipografico) di m.m..  Collana “DSM-M/disturbi tipografici” n.1 (Novembre 2019) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa: prime 15 copie numerate in carta grigia con incisione rossa, sigillo in ceralacca rossa e timbri viola. (più 13 copie P.D.S) - Per l’edizione inaugurale sono state stampate anche 33 xiloCartoline numerate con doppia incisione di M.M. (Novembre 2019- Asso 147 E.P.)  _Dove L sta per LudoLinguistica_                                                                                                                             - E/002- “Natale depilato”- aforisma di Duccio Scheggi, xilografia  (pelo nell’uovo, con pelo d’autore) di m.m.. Collana “Licantropie e altre blasfemie natalizie”n.1 (Novembre-Dicembre 2019- Asso/Sabbia 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa: prime 15 copie numerate in carta gialla, sigillo in ceralacca argento e timbri rossi (più 9 copie P.D.S) -Per questa edizione augurale natalizia sono state stampate e allegate 33 targhette con ulteriore aforisma di D.S. (le prime 24 numerate) -più 10 copie H.C. (fuori commercio,ma dentro una barba) con altrettanti auguri aforistici creati per la Beard Gallery di Silvi Fulgor  _Dove la E è contenuta in pElo, natalE e dEpilato_

- T/003- “Pareidolia”-aforisma di Duccio Scheggi, xilografia (capo-lettera Bisonte seduto-scomposto) di m.m.. Collana “DSM-M/disturbi tipografici” n.2 (Dicembre 2019-Sabbia 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa: prime 15 copie numerate in cartoncino didattico-scolastico con lettere corsive maiuscole e minuscole rosse, sigillo in ceralacca turchese metallico e timbri verdi. (più 10 copie P.D.S)

-Per questa edizione sono stati stampati 23 microsegnalibri con ulteriore aforisma di D.S.

Dove la T non mi ha mai parlato ma ha sostituito Toro seduto con un BisonTe

 - T/004-“Rail Mail”-aforisma de I Santini Del Prete, xilografia (cameo dei Santini) di m.m.. Collana “S.com.posta per mailartist”n.1 (Dicembre 2019-Sabbia 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa: prime 20 copie numerate in carta verde, sigillo in ceralacca rosso e timbri rossi. (più 11 copie P.D.S)

Dove la T è un binario che porta al Treno

- E/005-“Tirage de tete”- aforisma di Duccio Scheggi, illustrazione (l’Appeso lettore) di Alberto Piancastelli.Collana “Disturbi tipografici” n.3 (Dicembre 2019-Sabbia 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate tutte in tiratura di testa in carta beige, sigillo in ceralacca viola e timbri viola. (più 13 p.d.s) Le prime 11 copie hanno una rilegatura con spago con al termine un nodo scorsoio.Dove la E segue le edizioni TT (sigla per Tirage de Tete)

Dove la E segue le edizioni TT (sigla di Tirage de Tete)

-  R/006 – “UBU” hahaforisma di Tania S.Lorandi, illustrazione (Ubu inedito) di Alfred H. Jarry. Collana “Alain Jans” n.1 (Gennaio 2020-Decervellaggio 147 E.P.) Edizione in 28 copie numerate. Tiratura di testa in carta verde, le correnti in carta decorativa con grottesche, sigillo in ceralacca dorata e timbri verdi. (più 12 p.d.s.). Le copie contengono o una fascetta editoriale o una micro lettera applicata all’edizione contenente la dicitura “contiene un UBU inedito disegnato da Alfred Jarry”.

Dove la R è l’eletta Faustrolliana, la quinta lettera della prima parola del primo atto del ventiquattresimo Libro Pari della biblioteca del Dott.Faustroll.

-E/007- “Letterato” aforisma di Duccio Scheggi, illustrazione (Return to sender) di Alberto Piancastelli.Collana “Disturbi tipografici” n.4 (Gennaio 2020-Decervellaggio 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate tutte in tiratura di testa in carta bianca con decorazioni xilografiche nere, sigillo in ceralacca viola e timbri viola. (più 12 p.d.s) Le copie hanno una rilegatura contenente ricevuta (s.com.)postale di raccomandata per ritorno al mittente.

 Dove la E è il voto dato al LEttErato rimandato (al mittEntE).

- Spazio(vuoto)/008- “Vuoto” aforisma di Paolo Albani, illustrazione di Duccio Scheggi (La Disparizione del Re - ready made street art, ovvero la virtualità dell’oggetto-non-trovato). Collana “OpLePiana, potenziale ludo linguistico scomposto” n.1 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa in carta grigio chiare(prime 15)

Dove lo Spazio vuoto è generato da una Disparizione.

- S/009- “Ubu chef” aforisma di Massimo Schuster, illustrazione di Andrea Rauch (Ubu Chef). Collana “Alain Jans” n.2 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa in carta grigio verde (prime 15), sigillo in ceralacca bronzo e timbri verdi. (più 13 p.d.s.)

Dove la S è la lettera Scomposta che segue alfabeticamente la R aggiunta da Ubu nella prima parola del primo atto del ventiquattresimo Libro Pari della biblioteca del Dott.Faustroll.

-./ 010- “Uovo” aforisma e illustrazione di Afro Somenzari (Uovo di Collodi). Collana “Alain Jans” n.3 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tiratura di testa in carta gialla, restanti in carta di riso e martellata bianca, sigillo rame e timbri marroni. (più 13 p.d.s.)

Dove il Punto fa il punto su come covare un uovo e non riesce a far quadrare il cerchio.

-C/ 011- “Anno nuovo” aforisma e illustrazione di Andrea Rauch (testa di giduglia). Collana “Alain Jans” n.4 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, tutte in tiratura di testa in carta azzurra, sigillo e timbri blu. (più 13 p.d.s.)

Dove la C di Capodanno, gira il capo nostalgica per guardare l’anno passato e scopre che un Uovo precede un Nuovo. Così come un Ubu precede un Ubu Chef... solo questione di Lettere S.Com.Poste.

-O/ 012 "1920-2020" aforisma di Stefano Tonietto e xilografia originale di Paola Lucrezi (fascio di gamba). Collana OpLePiana, potenziale ludo linguistico scomposto n.2 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P) Edizione in 33 copie numerate, in carta verde chiaro, rosso chiaro e bianco, sigilli in ceralacca rossi, timbri verdi. (più 13 p.d.s.)

Dove la O è uguale allo zero.

-M/013- “Nel vuoto” aforisma e collage mailart originale di Ruggero Maggi. Collana “S.com.posta per mailartist”n.2 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta grigio chiaro per la tiratura di testa(prime 20) e le restanti in carta riciclata; sigillo rosso e timbri in scala tonale dal giallo all’arancio. (più 5 p.d.s riservate all’autore. Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove la M è l’iniziale di Maggi.

-./014- “Antro topo fago” aforisma e xilografia originale di Paolo Cabrini. Collana “Disturbi tipografici” n.5 (Marzo 2020-Decervellaggio 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta verde chiaro per la tiratura di teste e le restanti in carta decorativa con lisergie verdi; sigilli rossi e timbri verdi. (Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove il punto è il nascondiglio perfetto per un topo.

-P/015- “Da collaudare” aforisma e piegata d’autore originale di Walter Pennacchi. Collana “S.com.posta per mailartist”n.3 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta giallo chiaro per la tiratura di testa(prime 15) e le restanti in carta decorativa con grottesche rosse; sigillo e timbri rossi. (più 5 p.d.s riservate all’autore. Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove la P è l’iniziale di Pennacchi.

-0/016- “Tracce” aforisma e illustrazione di Pox (Federico Pozzoni). Collana “S.com.posta per mailartist”n.4 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta color nocciola per la tiratura di testa(prime 15) e le restanti in carta grigo chiaro; sigillo rosso e timbri marroni. (più 4 p.d.s riservate all’autore. Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove la O è centrale per la gOla, il cuOre di pOx.

-S/017- “Arte” aforisma e illustrazione di Alfonso Caccavale. Collana “S.com.posta per mailartist”n.5 (Febbraio 2020- Gole 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta color azzurro per la tiratura di testa(prime 20) e le restanti in carta arancione; sigillo blu o rame e timbri blu o arancioni. (più 5 p.d.s riservate all’autore. Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove la S è Scom-posta.

-T/018- “Raideurs” aforisma di Fabio Ragghianti e illustrazione di Alessio Balduzzi (il Supermaschio).Collana “Alain Jans” n.5 (Marzo 2020- Pedale 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta color rosa tutte in tiratura di testa; sigilli rossi per metà tiratura e metà con un francobollo del 50° giro d’Italia, timbri rosa.

Dove la T è molto più rigida del solito.

-E/019- “Certezze” aforisma di Picabia e collage originale di Diego Rosa. Collana “Alain Jans” n.6 (Marzo 2020- Pedale 147 E.P.) Edizione in 33 copie numerate, in carta marrone per la tiratura di testa (prime 15) e le restanti  in carta arancio chiaro; sigillate con adesivo segnaletico da pacchi riportante la scritta “This way up”; timbri marroni. (più 5 p.d.s riservate all’autore. Le copie restituite contengono il timbro “return to sender”)

Dove la E per questa volta non è Disparita anche se mantiene un metro di distanza dallo 019.

-1/020-“Torchio pensante” aforisma di Antonio Castronuovo contiene un micro diploma esoeditoriale della Tipografia il Bisonte. Collana “Disturbi tipografici” n.6

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SANTINI FEDERICO

SANTINI FEDERICO, artista eclettico di origine Toscana, vive a Certaldo in provincia di Firenze.
Si è diplomato al Liceo Artistico Statale di Siena, proseguendo la preparazione artistica con studi presso L'accademia di belle arti di Firenze, specializzazioni in Pittura progetto e grafica.

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Simone Ruco

Simone Ruco è un tatuatore ed illustratore italiano.
E' nato a Roma nel 1991. Nonostante la passione per il disegno lo accompagni da quando era piccolo,
la sua educazione superiore è stata di carattere scientifico. 
Simone ha iniziato a tatuare nel 2012 e ora lavora in uno studio a Trastevere, nel centro di Roma, e come ospite in altri studi in Europa. 
A breve si laureerà presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha studiato Grafica d'Arte.

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Maurizio Zucchellini

Maurizio Zucchellini, Aulla Lunigiana 7-7-54 vive e lavora nei sotterranei di Modena. Ha esposto raramente un po' qua e un po' la, più' di la che di qua, destando sempre un rigoroso disinteresse. Il senso e il modo del suo operare possono tradursi nelle seguenti parole/ titolo : LA CONDIZIONE IMMAGINISTA: figure della deriva e dell'aldiqua. Condizione immaginista prima di tutto come condizione esistenziale, destino. Assenza di alcuna volontà' progettuale di vita. Nomadismo sedentario come terreno nel quale il cosiddetto artista non è' artefice bensì strumento che aggiusta come può' le figure già preesistenti, ne sistema la loro vita in uno spazio da lui organizzato, ma l' immagine  si produce e rende visibile in tutta la sua autonomia. Indispensabile e' il moto che porta alla deriva. La tecnologia e internet sono un ottimo veicolo perché' l'immagine possa affrontare stupende navigazioni, approdi e naufragi. È' impossibile guardare dietro, stare in avanti o di fianco. Meglio ancora da un' altra parte. Cio che a memoria rimane e' stato il grande sodalizio artistico avvenuto nell'immaginazione con un poeta e critico sud americano tal Miguel Horacio Francisco Guttierrez del belin d' Menghin che negli anni 80 mi inserì in una grande mostra dei nuovi giovani pittori surrealisti Catalani tenuta a Barcellona e poi a Buenos Aires. Ma ad un certo punto Miguel Horacio che all' epoca era figura nota ed emergente, abbandona il campo e si rifugia nei più' sconosciuti luoghi della foresta amazzonica, convinto che il destino della sua vita era quello di congiungersi a personaggi letterari inesistenti come Kurtz e Makroll il gabbiere per scoprire e veramente sapere cos'è' la disperanza.             SITO OPERE

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Matias Martinez Zwanziger

Matias Martinez Zwanziger (ragazzo dal cognome impronunciabile) nasce in quel di Perugia il 26 novembre 1984 anno profetizzato da Orwell (e già ho detto tutto) 

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Giulia Concina

Nasce durante una congiunzione astrale, non provocata da Chernobyl, l'11-11-1986 , con l'idea di abbracciare tutto. Apre gli occhi troppo grandi, per imparare a non chiuderli: inizia a sognare.Teletrasportandosi tra mondi diversi su mongolfiere colorate, scopre la vertigine e la pericolosità dei silenzi delle nuvole, così a quattro anni impara la lingua degli scoiattoli. Crescendo tra tessere di mosaico si scopre a volte liquida, altre arrabbiata, altre ancora ubriaca di tutto; camminando sulle braccia incontra per strada molte verità, soprattutto quella dei colori e quella delle mani, per cui si trasferisce in un'enorme stanza abitata da orologi e musica, camminando su scale che la guariscono dalle vertigini del sonno. Attualmente è parzialmente dispersa tra mondi rotondi che si scontrano con cristalli di zucchero, una Siena che tra le tegole medievali l'ha tenuta fra le mani, e interstizi tra parole che sono numeri primi ma divisibili solo per venticinque, come il numero di gatti che le infesteranno la casa tra non molti anni. Progetti per il futuro: unire i contrari, lavare la polvere, sciogliere i colori, mangiare caramelle, laurearsi prima di morire, morire, e continuare a innamorarsi di tutto. Progetti per il passato: non morire, nascere ancora, fare come lavoro la restauratrice di silenzi, volare ancora sul mare. Progetti per il presente: reticoli. Tra abitudini dalla consistenza autistica, respira regolarità, incide mai per caso, sorride in rosa, cerca l'ordine del ballo, beve qualche fiocco di buon vino.

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Veronica Rivolta

Nata alla base della catena alimentare sul finire degli anni '80, passa al vegetarianesimo per mantenere intatti i suoi sali minerali. Grazie a tale condotta, supera brillantemente i test fisici per l'abilitazione ad effettuare spedizioni nello spazio, ma viene ripetutamente e ossessivamente bocciata nei test attitudinali e psicologici. Rinuncia alla carriera da astronauta per scoprire, all'età di sette anni, di avere le mani, comprando così il suo primo gratta e vinci. Perde.
Illuminata da tale evento decide di dedicare la sua vita ad imprese inutili ma di grande portata: prima fra tutte l'apertura in tutto il globo di filiali dell' Associazione per Sconfiggere la Cellulite negli Animali di Grande Taglia (ASCAGT S.p.a.) della quale è fondatrice e promotrice.
Laureatasi fra dieci anni in chimica organica è finalmente pronta ad affrontare la professione di attrice teatrale e cantante.
Segue diversi seminari di approfondimento sulle tecniche performative per 35 minuti nel deserto e, dopo un acclamato rientro in patria, fonda la compagnia teatrale MAIS per soli volatili granivori o insettivori ma tendenti a fare il nido a terra.
A causa della difficile fruizione delle opere realizzate e proposte dalla compagnia, decide di proporre alla Cadaveri Squisiti di inglobare la MAIS. Dopo diversi dissidi avuti a causa dei disagi causati dal Corso Motivazionale per gatti a tre zampe (uno dei più frequentati e richiesti della Cadaveri Squisiti), si trova un equilibrio e la MAIS si trasforma in un tavolo d'alabastro cinese.
Attualmente V.R. parla da sola e risiede qui e da nessun altra parte (non sul tavolo d'alabasto...sarebbe troppo strano).

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Duccio Scheggi

Nato a Marienbad , subito giovanissimo si interessa alla quarta parete mentale , ne esce fuori per non tornare più . Attualmente monta e rimonta ciò che avviene , lo decostruisce per disperderlo nei telefoni senza fili .Sulla strada della finalità sosta ad ogni indicazione . e quando non si perde , perde il mondo .

Fonda Cadaveri Squisiti con chi vuole continuarli, benedetto dal sempiterno A.Jarry, e scrive, dipinge, suona, interpreta nuovi personaggi per vivere, curandosi e trasformandosi. Così con il cuore aperto raggiunge la vita che se non lo bacia...
Nell esplosione del Collage di 'Patafisica deflagra per creare con collante solido il: DECOLLAGIUM PATAPHYSICUM FLORENTINUM di cui ne è Di Rettore Serenissimo Provveditore Propagatore.
 
 

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Sanfufano

Sanfufano
e’ una probabilità quantica che viaggia nel tempo, obliterando lo spazio. Il suo nome appartiene alla leggenda del santo eretico omonimo passato alla latitanza dopo che fu colto a rosicchiare le reliquie del cristo, la chiesa cattolica e l’Opus Dei si sono impegnati negli ultimi 300 anni a cancellarne ogni traccia dagli annali e dai libri di storia, ma qualche rara citazione può essere tuttora trovata da occhi attenti.
Sanfufano si è formato nella Waldamber Electronic Youth di inizio anni 90,  venendo iniziato alle arti elettroniche esoteriche da degni maestri. E’ stato membro fondatore del movimento REW<<, progetto decostruzionista di estremismo dada applicato e cultura post atomica. E’ stato organizzatore delle prime tre edizioni del Dioboya Festival, ha prodotto i primi due dischi degli Skip-Back e si vocifera che attualmente stia collaborando con la nuova boy band open source Dioboys. il suo piatto preferito è il cacciucco.
questa invece è la bio tradotta 15 volte con google translate:
Quantum è una possibilità che viaggia attraverso il tempo, eliminando lo spazio. Il suo nome appartiene alla leggenda del santo eponimo eretico andato a nascondersidopo essere stato catturato da masticare le reliquie di Cristo, la Chiesa cattolica e dell'Opus Dei sono stati coinvolti negli ultimi 300 anni a cancellare le tracce dei libri di storia e documenti, ma ancora rare citazione può essere trovato da occhi attenti.
Sanfufano si è formata nei primi mesi del Waldamber Electronic Youth 90 anni,essendo iniziato alle arti esoteriche elettronico dai maestri degni. E 'membrofondatore del movimento REW <<, progetto decostruzionista della cultura Dada diestremismo e di applicare post-atomico. E 'stato l'organizzatore delle prime treedizioni del festival boia Dio produsse le prime due unità di Skip-Back e ci sono vociche attualmente sta lavorando con il nuovo boy band ragazzi source Dio aperto. il suo piatto preferito è la zuppa di pesce.

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Il Baro

esko-1Nome- Riccardo Barone (baro) rave*n pro
Nato- 1985,
Avvicinarsi con timidi passi all' arte, 
l'amore e la semplicità alla base di tutto. 

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MoMart

MoMart aka Marta Montanelli -(bio)
Marta è nata il 24 di inizio primavera, verso la fine degli anni '80, quando il giorno stava per concludersi. 
ancor prima di capirlo era completamente immersa, avvolta, dall'eterno scorrere dello yin e dello yang.
un'ariete che scrive con la mano sinistra, alla continua ricerca dell'acqua che possa saziare e abbassare la temperatura corporea.
poco importa come si finisce, ciò che sta tra l'inizio e la fine è ancora tutto da scoprire.

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Christian Brogi


Avatar-Christian BrogiChristian Brogi

(Roma, 1969) è un artista multimediale e fotografo.

Frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, diplomandosi nel 1995.

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Elisabetta Galluzzi

Elisabetta Galluzzi manifesta un corpo fisico in presenza del giorno di Giove-Saggezza d'estate, quando i campi diventano d'oro e fanno l'occhiolino al sole sotto gli alberi pellegrini del sud, la madre una pancia orgogliosa alla frutta, il padre una mente di mercurio alle fibreci mette tanto ad elasticizzare il cordone ombelicale che adesso è lungo più di 60 km, ma si è impigliato a una caviglia ha provato a bruciarlo e le fiamme le erano entrate dentro con la loro lingua, invoca acqua che arriva insieme ad un nubifragio emozionale saltando su una zattera coccinella viene spazzata verso Iena dove trova posto come operaia nelle distinte centrali del Dogma, le sue mansioni spaziano dal fabbricare reti per la mente, etichette intellettuali e cassetti dei giudizi nonchè scatole di maschere e travestimenti del pensiero per ogni evenienza, nel frattempo dà da mangiare agli affamati di Piazza del Campo e alla fabbrica del Dogma riceve una medaglia di carta per essere riuscita a cucire e ricamare una piccola rete con arazzo di struzzo che imbrigliasse anche la vista di un film già poco chiaro, o per essere riuscita a inventarsi parole complicate che spiegassero le spiegazioni delle parole complicate che spiegavano il film.

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Bernardo Anichini

avatar-Bernardo AnichiniBernardo Anichini passa da anfibio a mammifero il 24 Marzo 1986 e viene cresciuto in atmosfera prottetta fino all’età di sei anni. Conoscendo lentamente il mondo si diverte soprattutto a strappare l’edera dal muro della zia, sostenendo che una pianta rampicante non sia poi così bella da vedere. Passano gli anni, cambiata idea sull’edera inizia ad ascoltare musica contemporanea alla sua adolescenza sprecata, e comincia a scoprire le differenze tra l’uomo e la donna. Sconvolto, coltiva in segreto e senza tecnica la passione per il disegno. La necessità di un riconoscimento sociale gli permette di laurearsi in scienze della comunicazione entro i tempi previsti dall’ultima retta universitaria; la sua tesi sulla cronaca nera a quanto pare non piace, e chissenefrega. Scappato a Londra per sei mesi in cerca di un fantomatico alterego si lascia annichilire passivamente dalle luci colorate. Tornato in Italia in preda a irrequietezza esistenziale intraprende un corso di illustrazione a Firenze. Inguaribile asmatico fatalista, ha smesso di credere nell’apocalisse da quando l’argomento ha assunto caratteri d’interesse commerciale. Adora il cocktail di gamberi e gli insetti.

Blog  - Photo -  Rivista Inquieta

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Veronica Finucci

Veronica Finucci (Siena, 1971).

ll suo percorso di studi la porta a frequentare l'Istituto d'Arte della sua città, l'Accademia di Belle Arti di Firenze e quella di Carrara, sempre dedicandosi all'arte della scultura.

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Samantha Vichi

Samantha Vichi nasce a Orbetello il 21 Ottobre 1988 ma ha vissuto a Siena, dove si è diplomata presso l’istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna.

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